Cosa Visitare a Trapani e Provincia

Cosa Visitare a Trapani e Provincia

Itinerari su Cosa Visitare a Trapani e Provincia

Trapani: una città dal fascino mediterraneo

Trapani, Itinerari su Cosa Visitare a Trapani e Provincia

Trapani è una città della Sicilia occidentale, situata sulla costa del Mar Tirreno. È una città ricca di storia, cultura e bellezze naturali.
Fu fondata dai Fenici nel VII secolo a.C., e fu un importante centro commerciale per secoli. La città fu poi conquistata dai Romani, dai Bizantini, dagli Arabi e dagli Spagnoli, e ha conservato le influenze di tutte queste culture.
Trapani vanta quindi un centro storico affascinante, un labirinto di stradine strette e tortuose fiancheggiate da graziosi edifici e vivaci piazze: la maestosa Porta Oscura, una delle porte più antiche della città, la Torre dell'Orologio, che offre viste panoramiche mozzafiato dalla sua cima; La Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio si distingue per la sua facciata barocca e l'interno suggestivo, il porto con il suo mare, i vicoli caratteristici etc...

Erice

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Borgo medievale tra i più belli d’Italia, Erice mantiene inalterata la sua atmosfera incantata medievale. La pietra grigia, in una trama che si ripete senza fine, riempie tutti i suoi spazi e ci guida, alla scoperta di quasi cento monumenti, tra chiese e conventi, che ancora oggi è possibile ammirare e ci permette di meravigliarci dei bellissimi panorami inaspettati.

Selinunte

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La città di Selinunte sorge su un promontorio, tra Marsala e Agrigento. Inizialmente abitata dai Sicani e poi dai Fenici, fu colonia greca a partire dalla metà (o dalla fine) del VI sec. a. C.
Il parco archeologico di Selinunte è oggi considerato il più ampio ed imponente d’Europa: si estende per 1740 km quadrati e comprende numerosi templi, santuari e altari.
Vicino la costa, si trova l’acropoli, sulla quale sorgono 4 templi: il tempio D, il tempio C, il tempio A, il tempio O. Su una collina situata ad est della cittadina, più internata rispetto all’acropoli, si innalzano altri 3 templi: il tempio G, il tempio F, il tempio E.
I templi di Selinunte sono costruiti tutti secondo i canoni dell’ordine dorico, lo stile architettonico greco più antico, le cui caratteristiche principali sono la semplicità e l’essenzialità, che dànno il senso dell’ordine e dell’immortalità divina, contrapposte allla fugacità e al caos del mondo sensibile.

Saline di Trapani

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Un luogo caratteristico in provincia di Trapani, sono le Saline nelle quali viene ancora oggi svolta l'antica pratica dell'estrazione del sale. Le Saline rappresentano un forte legame tra il passato e il presente di queste terre con i loro pittoreschi mulini a vento che da antichi luoghi di produzione si sono trasformati in fonte d'attrazione per i turisti. Sono diventate inoltre Riserva naturale in quanto sono anche uno scrigno di biodiversità, in cui attività produttive e conservazione della natura coesistono.

Cretto di Burri - Gibellina

Cretto di Burri - Gibellina, Itinerari su Cosa Visitare a Trapani e Provincia


La Sicilia è una terra ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Tra le sue tante attrazioni, spicca il Cretto di Burri, un'opera d'arte che racconta una tragedia. Il Cretto si trova a Gibellina, una cittadina della Sicilia occidentale che fu completamente distrutta dal terremoto del 1968. L'artista Alberto Burri, che era originario di Città di Castello, in Umbria, fu profondamente colpito dalla tragedia e decise di realizzare un'opera che ricordasse le vittime e la loro sofferenza.
Burri iniziò a lavorare al Cretto nel 1981 e lo completò nel 1989. L'opera è costituita da un labirinto di blocchi di cemento bianco che ricoprono le rovine della vecchia Gibellina. Il cemento è stato realizzato con le macerie degli edifici distrutti dal terremoto.

Il Cretto è un'opera monumentale che invita alla riflessione. È un luogo in cui il dolore e la speranza si incontrano. È un luogo dove è possibile ricordare le vittime del terremoto e riflettere sulla fragilità della vita, è un'attrazione imperdibile per chiunque visiti la Sicilia. È un luogo che lascia un segno indelebile nella memoria.

Alcamo: Un viaggio tra storia, cultura e buon cibo siciliano

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Alcamo, immersa nel cuore del Golfo di Castellammare in provincia di Trapani, è la quarta città più grande della provincia. Con un passato ricco e una cultura vibrante, Alcamo offre ai visitatori un'esperienza siciliana autentica.

Un salto nel passato:

  • Fondamenta antiche: Alcamo vanta origini che risalgono all'epoca araba, anche se insediamenti preesistenti risalgono a tempi ancora più remoti.
  • Castello dei Ventimiglia: Arroccato sul Monte Bonifato, questo castello del XIV secolo domina il panorama circostante ed è testimone del glorioso passato della città.
  • Centro storico: Passeggiando per le stradine del centro storico, potrete ammirare chiese barocche, palazzi signorili e architetture tipicamente siciliane.

Un'immersione nella cultura:

  • Museo Civico: Ospitato all'interno di un ex monastero benedettino, il museo espone opere d'arte, reperti archeologici e testimonianze della storia cittadina.
  • Tradizioni folkloristiche: Alcamo è nota per il suo Carnevale, tra i più antichi e colorati della Sicilia, e per il Festival del Jazz che anima le serate estive.

Un itinerario per il palato:

  • Sapori tipici: La cucina alcamese è un tripudio di sapori mediterranei. Non perdetevi le specialità locali come la pasta con le sarde, le arancine e i cannoli siciliani.
  • Vini DOC: Alcamo è rinomata anche per la produzione di vini DOC, come l'Alcamo Bianco e l'Alcamo DOC.

Oltre la città:

  • Riserva Naturale Bosco di Alcamo: Situata sul Monte Bonifato, la riserva naturale offre sentieri escursionistici immersi in un paesaggio mediterraneo incontaminato.
  • Spiagge dorate: A poca distanza da Alcamo, potrete rilassarvi sulle spiagge dorate del Golfo di Castellammare, come San Vito Lo Capo, Makari e Castellamare del Golfo.

Salemi: Un viaggio tra storia, vino e tradizione siciliana

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Giacomocostaphoto, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

Salemi, paesino tra le colline della Val di Mazara in provincia di Trapani, è un comune ricco di storia, tradizione e paesaggi incantevoli. Immerso nel cuore della Sicilia occidentale, Salemi offre ai visitatori un'esperienza autentica e un tuffo nel passato.

Un salto nel tempo:

  • Centro storico medievale: Passeggiando per le vie del centro storico di Salemi, potrete ammirare chiese barocche, palazzi signorili e architetture tipicamente medievali.
  • Museo Civico: Il museo ospita reperti archeologici che raccontano la storia di Salemi, dall'epoca preistorica fino al Medioevo.
  • Chiesa Madre: Dedicata a Maria Santissima Assunta, la Chiesa Madre è un edificio imponente che domina la piazza principale.

Terra di vino e prodotti genuini:

  • Vigneti e cantine: L'economia di Salemi si basa principalmente sulla produzione di vino. Potrete visitare vigneti e cantine locali per degustare vini DOC come l'Alcamo DOC e il Marsala Vergine Florio.
  • Grano, olio e agrumi: Salemi è nota anche per la produzione di grano, olio extravergine d'oliva e agrumi. Assaggiate i prodotti tipici locali per scoprire i sapori autentici della Sicilia.

Un territorio da scoprire:

  • Ferrovia storica: Un tempo utilizzata per trasportare passeggeri e merci, oggi la ferrovia Santa Ninfa-Salemi è un percorso suggestivo da percorrere a piedi o in bicicletta.
  • Escursioni nei dintorni: Salemi è un punto di partenza ideale per esplorare le località vicine come Erice, Segesta e Selinunte, ricche di siti archeologici e paesaggi mozzafiato.

Eventi e tradizioni:

  • Sagra del Vino Novello: A novembre si svolge la Sagra del Vino Novello, una festa popolare con degustazioni, spettacoli e musica.
  • Settimana Santa: La Settimana Santa a Salemi è ricca di tradizioni religiose e processioni suggestive.

Consigli di viaggio:

  • Come arrivare: Salemi è facilmente raggiungibile in auto da Palermo e Trapani.
  • Quando andare: Il periodo migliore per visitare Salemi è la primavera e l'autunno, quando il clima è mite e piacevole.

La Riserva dello Zingaro: un paradiso incastonato nella costa siciliana

La Riserva Naturale dello Zingaro, istituita nel 1981, è la prima riserva naturale della Sicilia. Si tratta di un tratto di costa protetta di 7 km immerso nel Golfo di Castellammare, sulla costa occidentale della Sicilia, vicino ai paesi di Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo. E' composta da diversi sentieri escursionistici, calette incontaminate e suggestive scogliere a picco sulle acque turchesi e blu intenso del Mar Mediterraneo; quindi si trasforma in un paradiso per gli amanti della natura e dell'escursionismo, con la sua flora e fauna diversificate. Si possono esplorare i numerosi sentieri che si snodano attraverso la riserva, ammirando panorami mozzafiato sulla costa. La riserva ospita anche diverse spiagge, perfette per nuotare e prendere il sole.

Ecco perché la Riserva Naturale dello Zingaro dovrebbe essere inserita nella lista dei luoghi imperdibili della Sicilia:

  • Bellezza incontaminata: Uno dei pochi tratti di costa siciliana rimasto libero dall'urbanizzazione, la Riserva dello Zingaro offre uno scorcio della bellezza naturale della Sicilia. La riserva ospita una varietà di piante e animali tipici del Mediterraneo, tra cui pini d'Aleppo, palme nane, falconi pellegrini e aquile reali.
  • Paradiso per gli escursionisti: Con una rete di sentieri che vanno da facili a impegnativi, la riserva è perfetta per escursionisti di tutti i livelli. I percorsi offrono viste spettacolari sulla costa e l'opportunità di esplorare la flora e la fauna della riserva.
  • Spiagge isolate: La riserva ospita una serie di calette e spiagge isolate, perfette per nuotare e prendere il sole. Le acque limpide del Mar Mediterraneo sono ideali per lo snorkeling e le immersioni.
  • Significato storico: La riserva un tempo ospitava diversi piccoli villaggi agricoli, oltre a contrabbandieri e trafficanti che utilizzavano le numerose grotte per nascondere le loro merci.

Consigli per visitare la Riserva Naturale dello Zingaro

  • La riserva è aperta tutto l'anno, ma il periodo migliore per visitarla è la media stagione, in primavera e in autunno, quando il clima è mite e ci sono meno folle.
  • C'è un piccolo biglietto d'ingresso per visitare la riserva.
  • Assicuratevi di indossare scarpe comode e portare molta acqua, poiché all'interno della riserva non ci sono negozi o ristoranti.
  • Il nuoto è consentito solo in zone delimitate.
  • All'interno della riserva non è consentito campeggiare.

Con i suoi paesaggi mozzafiato, la fauna diversificata e le spiagge isolate, la Riserva Naturale dello Zingaro è un vero gioiello della Sicilia. Se cercate un luogo per sfuggire al caos della vita quotidiana e riconnettervi con la natura, la Riserva dello Zingaro è il posto perfetto da visitare.

Mazara del Vallo: una gemma nascosta sulla costa sud-occidentale della Sicilia

Cattedrale di Mazara del Vallo - Itinerari su cosa visitare a Trapani e provincia
Di Morgan Sand di Wikipedia in italiano - Trasferito da it.wikipedia su Commons da Croberto68., Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=10173288

Mazara del Vallo è un comune con una ricca storia che risale all’epoca normanna. Il centro storico, con le sue viuzze strette e tortuose, ricorda le antiche medine arabe, offrendo un’esperienza unica e autentica.

Porto Peschereccio: Conosciuta per il suo porto peschereccio, Mazara del Vallo è uno dei principali centri di pesca del Mediterraneo. Qui, puoi vedere la flotta di motopescherecci e assaporare il pesce fresco nei ristoranti locali.

Architettura e Monumenti: Non perdere la Cattedrale del Santissimo Salvatore, un capolavoro del barocco siciliano, e il Satiro Danzante, una statua bronzea che rappresenta l’arte e la storia della città.

Natura e Paesaggi: Situata alla foce del fiume Màzaro, Mazara del Vallo offre splendide viste sul Mar Mediterraneo e un clima mite tutto l’anno, perfetto per una passeggiata lungo la costa.

Eventi e Tradizioni: Partecipa alle festività locali come la festa di San Vito e scopri le tradizioni e il folclore che rendono questa città così speciale.